sabato 10 giugno 2017

Il lato opposto.

Sabato 10 giugno 2017, ore 21:15 
Presso il Teatro Portone. 
In Piazza della Vittoria, 22. 
Senigallia AN. 
Andrea Celidoni. Gabriele Carbonari. Fabio Bachetti. Marco Melchiorri.
Foto di copertina: Studio Fotograph Pesaro.  
"Canzo
l’inventore della canzone, 
diceva che non sempre 
ciò che si canta è  canzone,
 non sempre ciò che si dice 
è solo parola".
A.B.

Se ne parla, se ne è parlato, e spero ne parlerà ancora. 
Il lato opposto, secondo album di Gabriele Carbonari, dopo Collocamento eterno (2012) verrà  presentato al pubblico per la prima volta, questa sera dalle ore 21:15, presso il teatro Portone, a Senigallia e sarà bello esserci. 

L'ingresso è gratuito, ma "gratuito" non sta per "scontato" o "da poco", tutt'altro. Lo spettacolo va inteso come uno scambio di energie volto ad incrociare la curiosità dei partecipanti ai talenti sul palco che ci mostreranno, giocando un po' col titolo, il loro lato...entusiasta ed appassionato. 

Ancora una volta Gabriele ha scelto al meglio i suoi compagni di viaggio. 
Andrea Celidoni lo conosciamo da anni ormai, chitarrista, bassista, a capo di tante realtà, performer instancabile oltre che direttore della sua amata Musikè, che ai tempi accolse anche me, solo che... chiaramente non tutte le ciambelle escono col buco. Con Gabriele, Andrea condivide molte esperienze musicali, e credo che a monte ci sia un'amicizia di lunga data che rende possibile tutto il resto. 
Fabio Bachetti, alle prese con ogni sorta di chitarra suonabile, e nello specifico: chitarra acustica ed elettrica a sei, dodici corde, ha espresso le sue sensazioni in merito al progetto "Il lato opposto" durante la conferenza tenutasi ieri mattina, e per me, che non lo conoscevo, è emersa l'immagine di una persona modesta ed entusiasta, combinazione fra le più gradite per quanto mi riguarda. Ha parlato anche della "sfida" che per lui ha rappresentato il fatto di mettere le sue conoscenze al servizio di un progetto curato da persone che stima molto, cosa che ha vissuto con curiosità e grande impegno.

Marco Melchiorri, batteria, l'ho conosciuto oggi, ed ho sentito anche in questo caso un grande entusiasmo per la musica, oltre che per l'aspetto scenico e "visivo" del progetto, infatti dobbiamo a lui l'idea di unire musica e fotografia. Ogni brano è stato ascoltato e riproposto sotto forma di immagini da fotografi quali: Loriano Brunetti, Alessandro Moroni, Moreno David, Simone Marchetti e Gianluca Messico. Ho visto qualche anteprima e l'ho trovata interessante. Questa sera avremo modo di farci un'idea più precisa, e poi torneremo sul tema proponendo le varie immagini. 
Gabriele Carbonari è l'autore delle parole, della musica, dei dubbi e delle incertezze sul tutto, è lui che ci mette la parte più "scoperta" di nervi, perché ci piaccia o no, presentare il proprio lavoro agli altri, soprattutto in questi anni di format e messe in piega e di età minima raccomandabile, richiede coraggio, se a ciò si aggiunge la scelta di un percorso tematico introspettivo, è impossibile non cedere a qualche incertezza, ma sono molto felice di contribuire a diffondere questa bella ed essenziale notizia, e cioè che alla fine anche questa nuova perlina è venuta al mondo. 

Gabriele ha una voce bellissima, coinvolgente, affatto banale, educata al canto da anni di studio, di pratica e di progressi. Ha idee a volte intricate, ma sa farne sempre qualcosa di unico per chi ascolta, ed è così che, insieme agli altri, appena citati, ha dato vita in un anno e qualcosa di prove ed incontri, alla terza dimensione del... lato opposto. Quella che vederemo sul palco fra poche ore.


Ho assistito alle prove questa mattina, ed ho constatato una volta di più quanto sia bello ascoltare musica dal vivo, soprattutto a teatro, magari in uno di quelli di una volta, come il Portone, con le sedie rosse, le tende rosse di velluto spesso, lo sfondo nero e quei graziosi pulviscoli di polvere che riempiono lo spazio memori di chissà quante altre opere messe in scena, fra musica, teatro e conversazioni a tema. 


Infine, ringrazio Gabriele di essere mio amico, io ne ho bisogno, e soprattutto ne ho piacere. Il segreto del genio è la bontà, disse qualcuno, ed io ho capito il senso di questa frase dopo averlo conosciuto. In bocca al lupo! 

Ps. Sto ascoltando il CD mentre scrivo, e mi pare davvero bello. 


Il lato opposto, bellamore, amore ironico, il tempo, domenica d'autunno, si vive, che, in un angolo di mondo, collocamento eterno, dolce, il sole tra le nuvole, un'isola, gira terra gira, noi protetti, dove sei, loro, poem.  
Questi i titoli dei 17 brani contenuti nell'album.